Elena A. Cicioni si è laureata nel 1991 a Milano in Scienze Biologiche, con indirizzo in Genetica e Biologia Molecolare, e tesi sperimentale sui trasposoni, frammenti di materiale genetico di origine virale ed integrati nel DNA, che possono dare origine a nuove importanti caratteristiche in tutti gli organismi viventi.
Fin dall’età di 16 anni aveva manifestato una grossa curiosità nei confronti dei microrganismi, con una tesina al United World College of Adriatic sui Penicillium digitatum e italicum, muffe verde ed azzurra degli agrumi.
Terminati gli studi all’università, iniziò subito a lavorare, prima in campo diagnostico, e poi per 23 anni nella ricerca clinica di una multinazionale farmaceutica, come responsabile nazionale di diverse aree terapeutiche. Intanto, continuava a studiare e a fare nuove esperienze di cura su sè stessa, esplorando gli ambiti al di fuori dell’approccio farmacologico – tra cui shiatsu, medicina tradizionale cinese, fiori di Bach e australiani, agopuntura auricolare, macrobiotica – ed iniziando ad offrire consulenze ad amici, parenti e colleghi, anche rivolte ad animali non umani.
In concomitanza con le sue dimissioni dal lavoro nel 2015, si trasferì con tutta la famiglia (ora 20 animali di 5 specie diverse) alla Selva di Kairos, un luogo circondato dai boschi, a diversi km dal centro abitato, raggiungibile solo a piedi o con piccolissimi fuoristrada, in autosufficienza per quanto riguarda elettricità, acqua, riscaldamento, e in parte anche alimentare.
Nel mentre, iniziò a seguire i percorsi Learning Animals e ad occuparsi dall’osservazione del territorio in cui vive da un’ottica più animale, nonché approfondendo la conoscenza delle proprietà nutritive e curative delle erbe spontanee locali, sperimentando anche la coltivazione naturale senza sforzo in un clima di metà montagna, sempre più nella direzione dell’autoproduzione. Tutte le esperienze maturate ed in corso, stanno quindi confluendo naturalmente in un unico grande disegno di approccio alla vita che l’ha riportata alle sue antiche passioni, allo studio della biologia applicata e dei microrganismi, di cui le fermentazioni e le comunità microbiche, sono l’emblema.
Alla Selva, Elena e il marito Claudio stanno concretizzando il loro progetto di emancipazione da stili di vita alieni per gli umani, eppur considerati la norma; lì il tempo è scandito da kairòs, le esperienze vissute, e prendersi cura delle proprie passioni, dei propri familiari, della propria dimora, della propria alimentazione, in piena responsabilità ed emancipazione del proprio stato di salute, è la regola. Da anni gli animali che vivono con loro assumono fermentati di diversi tipi, e godono di ottima salute con piene capacità cognitive, pur essendo molti di loro non più giovani.
Sono Gian oggi Papà, Imprenditore , Ricercatore Dubbioso, e ancora in grado di emozionarmi alzando lo sguardo al Cielo. Nei primi 8 lustri ho avuto la fortuna di fare molte esperienze e da tutte ho ricavato molti insegnamenti.
Papà di 2 bambini, Laurea in Economia (in una università dell’ultrasistema), a 12 anni contavo le sigarette nell’azienda di famiglia (ma mai fumato) a 15 scoprivo insieme a mio padre (bevendo illegalmente) quella che diventerà la migliore cantina
dell’Alto Adige! Sommelier Professionista a 22 anni e grande appassionato di cibo e naturalmente Di-Vino.
Sport? Certo…provati praticamente tutti e alla fine…Manager alle Olimpiadi di Torino 2006 nel Food & Beverage.
Lavoro..cresciuto nella bottega di Famiglia respirando l’emozione e la follia della piccola imprenditoria, Manager in realtà Multinazionali…ho venduto di tutto dalla mia Nintendo Usata, alle classiche vendite dirette fino ad un folle progetto dell’Isola che non C’é..sì vendevo pezzi di isola. Oggi sono tornato alla base e mi occupo di Spirito Di-Vino e in più di altri progetti.
Mi piace da sempre scrivere e leggere, leggere e ancora leggere: dal Gabbiano Jhonatan Livingston ad Impronte degli Dei (quando eravamo in pochi a credere..forse io e Fox Mulder in XFiles) e oltre.
Oggi mi piace vedere questo cambiamento epocale proprio come il Film Balla Coi
Lupi dove un eroe americano della guerra civile John Dunbar (l’umanità occidentale) scopre che esiste la meraviglia delle tribù Indiane in contatto con l’universo, con la natura e con gli animali (la nostra nuova umanità).
Forse dopo il viaggio di riscoperta che tutti noi saremo chiamati a fare per ritornare in contatto con il divino, una volta riscoperti certi valori e la loro meraviglia, proprio come John, saremo pronti per la scelta di resilienza o forse di vita vera.
Appassionato di attività all’aria aperta e suggestionato dalla bellezza della natura. Adoro passeggiare in un bosco mentre piove ed ascoltare i rumori e gli odori che l’ambiente offre. Nutro interessi verso la leadership, il pensiero critico e credo fermamente nel lavoro di squadra. Cerco di non fare promesse che non posso mantenere! Sono curioso e ho sempre avuto una forte passione verso la lettura.
Ho lavorato e lavoro in organizzazioni che si occupano di gestione delle risorse umane e logistiche, ed ho avuto la fortuna di confrontarmi con culture e pensieri diversi da quelli occidentali. Mi piace trovare il tempo di osservare la società e provare a comprenderne la sua complessità.
