Il kit di primo soccorso per auto è un contenitore (generalmente una borsa o astuccio) contenente materiale per medicare ferite che possono accadere mentre si è in giro con l’automobile.
E’ pertanto uno strumento utile per la sicurezza di chi viaggia con il veicolo.
In alcuni paesi europei (es. Germania, Austria, Olanda, Slovenia e Svizzera) è obbligatorio che l’automobile sia dotata di questo kit, che deve essere omologato secondo la norma DIN 13164.
Tale norma stabilisce i requisiti minimi che devono essere soddisfatti dal kit di primo soccorso per auto.
In tutti gli altri paesi non è obbligatorio averlo, anche se è consigliato averlo, per poter medicare tempestivamente ed in autonomia alcuni traumi.
Una premessa
I kit di primo soccorso sono progettati per… beh, il primo soccorso.
Non sono pensati per essere soluzioni definitive a tutti i mali, dove basta infilare un paio di garze in un taglio profondo con emorragia copiosa e tutti tornano a fare quello che facevano 10 minuti prima.
Servono per poter “tamponare” una situazione di emergenza, in attesa dell’arrivo dei soccorsi qualificati.
Il kit da solo, non salva la vita, ma congiuntamente alla conoscenza delle “manovre salvavita” (Corsi di Basic Life Support o anche corsi di Primo Soccorso) e all’attivazione tempestiva della macchina dei soccorsi, possono realmente fare la differenza!
Come tanti altri kit o strumenti, come accennato, non è sufficiente averlo, ma bisogna anche sapere come usarlo e quando usarlo.
Generalmente è anche opportuno esercitarsi all’utilizzo, perchè nel momento del bisogno, aspetti emotivi e ambientali possono “mandare in black-out” il cervello di una persona.
Con questo non voglio dire che dobbiamo diventare tutti infermieri o medici di medicina d’urgenza, ma sicuramente è bene che conosciamo e ci impratichiamo in operazioni base di primo soccorso attraverso corsi e formazione.
Ne avevamo parlato in questo articolo sui 4 step per prepararsi.
In questo articolo, oltre alla composizione del Kit, vediamo anche a cosa ci può servire un kit di primo soccorso per auto.
Come spesso scriviamo nei nostri articoli, conoscere i rischi ai quali si va incontro aiuta a capire come mitigarli.
Quali funzioni deve assolvere il Kit di primo soccorso per auto
Sia che tu voglia acquistare un kit già pronto (vediamo più avanti nell’articolo alcuni suggerimenti), sia che tu voglia fartene uno partendo da zero, è importante capire a cosa può servire un kit di questo tipo.
Un kit di primo soccorso per auto dovrebbe permetterti di assolvere alle seguenti funzioni:
- protezione del soccorritore (guanti e mascherine)
- tagliare (forbici, taglia cinture, etc)
- pulire (disinfettanti, soluzioni NaCl, etc)
- trattamento ferite (cerotti, garze, steril-strip, garze a compressione)
- bendare (bende elastiche o adesive)
- fissaggio (nastro adesivo chirurgico)
- trattamento ipotermia (coperta termica, scaldamani chimici)
- immobilizzare (benda triangolare, steccobenda, etc)
- rianimazione cardiopolmonare (maschera RCP) – solo se la si sa fare!!
Le lesioni più frequenti in caso di incidente stradale
La maggior parte delle persone rimaste ferite a causa di un incidente stradale subiscono lesioni da impatto: urto contro una parte del veicolo stesso o contro oggetti che si siano dispersi in aria durante l’incidente.
Altre lesioni frequenti da incidente stradale sono i tagli e le lesioni causate da vetri rotti o lamiere e anche ustioni.
Abbiamo quindi una casistica di:
- ferite (Escoriazioni, da taglio, lacerazioni che possono essere superficiali, profonde o penetranti),
- lesioni ossee o di legamenti (Contusioni, distorsioni, lussazioni o fratture)
- ustioni.
Appurato questo, il kit da tenere in auto deve permetterti di agire sulla maggior parte, se non tutte queste casistiche, con interventi che permettono di intervenire per stabilizzare il/i feriti in attesa dei soccorsi organizzati.
Tieni a mente che, le due cose più importanti da fare davanti ad un incidente con feriti (qualsiasi, non solo quello stradale) sono il bloccaggio di emorragie e il mantenimento della pervietà delle vie aeree…se un ferito non respira o sanguina copiosamente, potrebbe subire danni permanenti gravi, fino alla morte in pochi minuti.
Molti veicoli sono dotati di un piccolo contenitore morbido con zip, dove all’interno sono presenti alcuni accessori per il primo soccorso.
Sono generalmente omologati secondo la DIN 13164.
Puoi partire da quello ed eventualmente integrare quello che serve.
Se non hai nulla o se vuoi integrare il tuo kit, continua leggere che ti fornisco alcune indicazioni utili.
2 kit di primo soccorso pronti all’uso
Iniziamo con due soluzioni disponibili in commercio, che vanno bene come base di partenza. Nel senso che pittuosto che non avere nulla, meglio avere uno di questi kit. La soluzione ottimale è comunque di integrarli.
Di kit ne trovi a quintali in giro per la rete; qui mi limito a fornirti un paio di indicazioni per farti risparmiare tempo nella ricerca.
Kit in sacca rossa 1
Si tratta di un kit discretamente fornito, pronto allo stivaggio in auto. Si può migliorare integrando con alcuni prodotti che non sono inclusi o che non sono in quantità sufficiente.
Il colore rosso lo rende ben identificabile nel veicolo e la custodia morbida facilita le operazioni di stivaggio.
Generalmente viene tenuto nel bagagliaio, anche se io consiglio, qualora possibile di tenerlo sotto il sedile (fissato con un velcro o un laccio a rilascio veloce) oppure nel vano portaoggetti del cruscotto (dipende dalla capienza del vano).
Secondo me, averlo nell’abitacolo è più facilmente recuperabile che nel bagagliaio.
Di seguito il link e la composizione del kit.
Kit di Pronto Soccorso Made in Germany, OMOLOGATO secondo norma DIN 13164.
Confezionato in un apposito astuccio morbido.
Misure: 22x15x6 cm
Contenuto:
- 1 cerotto adesivo per fissare il bendaggio.
- Set di 14 cerotti già pronti per il trattamento di piccole ferite.
- 4 pacchetti di bendaggi o fasciature di compressione sterili.
- 2 garze per il trattamento di ferite più estese.
- 2 bende (6 cm) + 3 bende (8 cm) per fissare i bendaggi.
- 6 compresse di garza per coprire ferite ancora esposte.
- 1 coperta isotermica.
- 2 fazzolettini umidi per la pulizia della pelle priva di ferite (evitare il contatto con gli occhi).
- 2 bendaggi a forma triangolare per fissare e steccare.
- 1 forbice per separare le stoffe della fasciatura.
- 4 guanti usa e getta.
- 1 manuale di istruzioni per il pronto soccorso.
Kit in sacca rossa 2
Come per il precedente modello, anche questo kit è discretamente fornito e pronto allo stivaggio in auto. Si può migliorare integrando con alcuni prodotti che non sono inclusi o che non sono in quantità sufficiente.
Di seguito il link e la composizione del kit.
Misure: 25x15x7,5 cm
Contenuto:
- 8 fasciature adesive cm 10×6
- Rotolo cerotto m 5×2,5 cm
- 2 bende di garza cm 6×4 m
- 3 bende di garza cm 8×4 m
- 1 paio di forbici tagliabendaggi
- Confezione da 4 guanti in vinile
- Telo sterile TNT cm 60×80
- 2 teli sterili TNT cm 60×40
- 3 tampobende sterili mm 80×100
- tampobenda sterile mm 100×120
- 6 tamponi in TNT sterili cm 10×10
- 2 teli triangolari TNT cm 96x96x136
- Coperta isotermica
- Istruzioni pronto soccorso
Crea il kit di primo soccorso per la tua auto
Contenitore
Scegli il contenitore che preferisci e che sia capiente a sufficienza per stivare il materiale che vuoi metterci.
Puoi usare una sacca morbida (ad esempio una borsetta con cerniera tipo quella dei kit indicati sopra) o una cassettina oppure un contenitore trasparente in plastica con chiusura Easy Lock o Lock Lock come quelli in foto.
Io preferisco qualcosa di morbido che è più adattabile agli spazi nell’abitacolo e che si può infilare agevolmente in uno zaino o sacca, qualora debba lasciare il veicolo per qualche motivo.
Ti metto qui sotto alcuni modelli di tasche specifiche che ritengo valide.
Personalmente ho le due tasche del Vanquest; quello più grande è bello capiente e riesco a metterci tutto quello che mi serve per il veicolo.
Conosco bene la tasca del 5.11 e poco quella della Tasmanian Tiger (anche se conosco bene il brand e fa prodotti di qualità!)
Sono tutti in cordura e con cerniere YKK: dei prodotti belli robusti.
Vanquest | FATPack 7″ x 10″ Gen 2 – First Aid Trauma Pack
Vanquest | FATPack 5″ x 8″ Gen 2 – First Aid Trauma Pack
Flex TacMed Pouch di 5.11 – Tasca Medica Tattica
Dispositivi:
Cosa mettere dentro il kit?
Come anticipato, i kit omologati DIN 13164 sono un buon punto di partenza, ma se sei qui a leggere questo articolo è perchè vorresti qualcosa di più, senti che c’è qualcosa di più che si può fare.
Partiamo dalle funzioni che ti permette di assolvere il kit di primo soccorso per auto e vediamo cosa andare a metterci.
Non DEVI necessariamente mettere tutto quello che trovi nella lista qui sotto. Il vantaggio di creare il proprio kit è che puoi adattarlo alle tue esigenze specifiche.
Per fare un esempio: se sei in una zona con temperature medie elevate, probabilmente gli scaldamani chimici potrebbero non essere utili. In quel caso li puoi togliere a favore di qualcos’altro più utile (magari una quantità maggiore di pastiglie potabilizzatrici per l’acqua o una crema solare)
Le informazioni che seguono sono calibrate per un veicolo standard con 4 posti a sedere. Puoi tranquillamente variare la composizione e la quantità degli articoli indicati. Se per la tua esperienza pensi possa mancare qualcosa, fammelo sapere nei commenti!
protezione del soccorritore
-
- 1 paio di guanti in lattice o nitrile per ciascun passeggero (auto a 4 posti = 4 paia di guanti)
- 1 maschera di protezione FFP2
tagliare
-
- 1 paio di forbici per bendaggi (che abbiano punta arrotondata tipo queste)
- 1 taglia cinture d’emergenza (tipo questo)
- 1 mini bisturi (eventuale)
pulire
-
- salviette disinfettanti monouso tipo queste oppure queste o ancora quest’altre
- gel disinfettante mani (utile per pulirsi le mani prima di qualsiasi trattamento; in aggiunta ai guanti)
trattamento ferite
-
- 4 Teli/benda/tampone per ustioni in TNT, tipo questo (misure varie)
- 4 Bendaggi con gel per ustioni (Burn Dressing, tipo questo oppure questo modello)
- cerotti di varie dimensioni
- 6 Pacchetto di medicazione (benda+compressa di garza) misura M e Misura L
- 4 benda tampone emostatica tipo questa oppure la cosiddetta “Benda israeliana” che è dotata di dispositivo di chiusura integrato
- 4 benda di garza idrofila tipo questa
- 6-10 cerotto da sutura (tipo steri strip o omnistrip) esiste anche una variante più evoluta con fascette regolabili, come questa.
- 1 pinzetta (per estrarre schegge o spine)
- 1 estrattore di zecche (opzionale)
- 2 tourniquet tipo questi + pennarello per scrivere orario di applicazione del toruniquet sulla fronte del ferito (il laccio emostatico o tourniquet è uno strumento potente per il controllo dell’emorragia, ma può anche causare danni se usato in modo errato)
- ghiaccio istantaneo in buste
bendare
-
- 6 benda di medicazione elastica tipo questa da 8cm oppure altre altezze
- 1 rete tubolare elastica come questa
fissare
-
- 1 nastro adesivo chirurgico (o cerotto a nastro) solitamente 2,5cm x 5m
trattamento ipotermia
-
- 1 coperta termica per ciascun passeggero (v. indicazioni dei guanti in lattice)
- scaldamani ad attivazione con aria (1 paio per ciascun passeggero, tipo questi)
immobilizzare
-
- 2 Triangolo per bendaggio stabilizzante (tipo questo) volendo si può sopperire con un telo di cotone grande (1,2mtx1,2mtx1,5mt circa) e due spille da balia
- 1 (almeno) Stecca conformabile da 91cm (SAM Splint o Roll Splint) tipo questa oppure questa
rianimazione cardiopolmonare – solo se la si sa fare!!
-
- protezione facciale per RCP come questa
EXTRA
- Manualetto/prontuario pronto soccorso (istruzioni di primo soccorso e procedura Basic Life Support – BLS).
- Piccolo inventario del materiale del kit con date di scadenza.
- 1 preservativo, che ha diversi utilizzi al di là di quello noto!
- Analgesici per per alleviare il dolore causato da lesioni, colpi o ferite. Esempio: Ibuprofene, paracetamolo o radice dell’artiglio del diavolo o corteccia di salice bianco.
- Olio essenziale di lavanda per la pulizia di ferite cutanee, diluito con soluzione fisiologica.
- Eventuali medicinali salvavita prescritti dal medico o per terapie in corso.
- Pastiglie potabilizzatrici per acqua (4 o 5 pastiglie son sufficienti per una eventuale emergenza).
- Piccola torcia frontale per illuminare; permette di illuminare tenendo le mani libere (un modello semplice come questa da 50Lumen o questa da 80Lumen).
Non ho incluso nel kit cannule orofaringee o nasofaringee; possono essere estremamente utili per permettere il mantenimento delle vie aeree libere. Può essere utile averle nel kit, in caso sulla scena dell’incidente ci sia personale specializzato per usarle.
Alcuni suggerimenti
- Consiglio di segnare la data di scadenza del dispositivo più recente, al di fuori della custodia. Va bene anche un pezzo di nastro carta attaccato all’esterno. Questa accortezza permette una veloce verifica e sostituzione di quello che serve.
- Revisiona il tuo o i tuoi kit almeno 1 volta all’anno.
- Le bende o garze, se conservate in confezione integra e senza strappi, hanno una vita tecnica che è superiore a quella indicata sulla confezione.
- Prima di spendere tanti soldi in attrezzatura e dispositivi vari, fai un inventario del materiale/dispositivo medico che hai in casa e stila una lista di quello che ti serve acquistare per comporre il kit.
- Se hai pazienza e non hai urgenza, è possibile trovare alcuni dei prodotti indicati (o equivalenti) in sconto su alcuni siti di prodotti medicali.
Link utili
Ti metto qui sotto alcuni link che ti potrebbero servire se hai bisogno di acquistare dispositivi o materiali:
Spero che questo articolo possa esserti di ispirazione, mi farebbe piacere conoscere un tuo parere e la tua esperienza in merito!
Un caro saluto
Carlos
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