Nell’articolo sui documenti più importanti da preservare, abbiamo portato la tua attenzione sull’importanza di predisporre, in maniera opportuna, la copia dei documenti più significativi.
Questo perché, in caso di evacuazione repentina (forzata o volontaria) dalla propria abitazione non sempre si ha il tempo di cercare e prendere le cose più importanti.
I documenti che ti abbiamo indicato, sono tra quelli più importanti.
In questo articolo, vorrei invece portare la tua attenzione su un documento specifico: il Passaporto.
Ma vorrei che tu lo vedessi sotto una luce diversa…vedilo come un Investimento.
Ti spiego il perchè nel proseguo dell’articolo.
Perchè il passaporto?
Nonostante la definizione di passaporto sia generalmente nota, difficilmente ci si sofferma a riflettere sulla potenza di un documento simile e sul suo significato.
Il passaporto viene utilizzato per viaggiare da un Paese all’altro, è il lasciapassare, per l’appunto, per poter superare i confini e raggiungere la destinazione desiderata.
I passaporti non sono tutti uguali, alcuni ti permettono una maggiore libertà di movimento, altri meno.
Annualmente vengono stilate delle classifiche sui migliori passaporti.
Cosa si intende per migliori passaporti? Quelli che ti “offrono una maggiore libertà di movimento”, in altre parole, i passaporti che ti danno accesso al maggior numero di paesi nei quali puoi recarti senza visto.
Se sei curioso, ci sono diverse classifiche mondiali. Ad esempio l’Indice Henley Passport (in inglese Henley Passport Index, in sigla HPI) oppure il Global Passport Power Rank.
Quello che emerge tra le righe di queste classifiche è la seguente considerazione: la facilità di spostamento, a parità di altri fattori, dipende non solo dalla ricchezza del paese di nascita, ma soprattutto dal passaporto.
Il passaporto italiano è posizionato nei primi posti di tutte le classifiche da diversi decenni. Questo grazie ad una fitta e proficua rete di scambi commerciali e relazioni diplomatiche che il nostro paese ha tessuto nel tempo.
Possiamo quindi dire che poter avere un passaporto che offre uno dei più elevati indici di libertà di movimento è sia un privilegio sia un’ulteriore freccia per il nostro arco della resilienza.
Ecco perché è importante avere il passaporto (per sé e per la propria famiglia) ed averlo in corso di validità.
È un investimento per la tua libertà di movimento e non solo..come scoprirai leggendo.
Le informazioni che seguono sono un riassunto delle informazioni prese dal sito ufficiale della Polizia di Stato, che ti invito a leggere (cliccando qui) per avere maggiori dettagli e risposte ai casi particolari.
Cos’è il passaporto
Il passaporto è un documento di riconoscimento formale emesso da uno Stato, che identifica il portatore come un cittadino di quello Stato e richiede il permesso, nel nome della sovranità o governo dello stato emittente, di entrare e passare per altri stati.
Per alcune destinazioni, il passaporto è obbligatorio, non è sufficiente la carta d’identità.
È un libretto cartaceo di 48 pagine a modello unificato.
In copertina ha un microchip (motivo per cui si chiama anche passaporto elettronico) che contiene le informazioni relative ai dati anagrafici, la foto e le impronte digitali del titolare.
Dove fare il passaporto?
In Italia
La domanda per il rilascio del passaporto in Italia potrà essere presentata presso gli Uffici Passaporto del luogo di residenza o di domicilio o di dimora.
Gli Uffici Passaporto si trovano presso:
-
- le Questure
- i Commissariati di Pubblica Sicurezza.
Chi intende richiedere il passaporto presso il luogo di domicilio o di dimora, dovrà illustrare le ragioni per le quali non possa presentare istanza presso l’Ufficio competente in base alla sua residenza. Ad esempio motivi di lavoro o studio.
In tal caso il rilascio sarà subordinato al nulla osta da parte della Questura competente con conseguente allungamento dei tempi.
A partire da dicembre 2023, il passaporto può essere richiesto anche alle Poste, negli Uffici Postali abilitati. Si tratta di una sperimentazione che coinvolge al momento solo i comuni con meno di 15.000 abitanti.
Maggiori informazioni sul sito delle Poste a questo link.
All’estero
La domanda per il rilascio del passaporto all’estero potrà essere presentata presso le rappresentanze diplomatiche e consolari.
Maggiori informazioni nella pagina dedicata al passaporto del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Procedura per avere il passaporto
La procedura ordinaria è molto semplice:
- vai sul sito della Polizia di Stato alla sezione dedicata al passaporto online e clicca sul pulsante “Accesso per il cittadino”. Questo è il link;
- accedi tramite SPID o CIE;
- clicca sulla sezione Appuntamenti e poi su Disponibilità per verificare le date disponibili e fissare un appuntamento;
- fissata la data, riceverai una email con la ricevuta;
- prepara i documenti richiesti e procedi al pagamento del bollettino e del contrassegno amministrativo;
- prepara le fototessere;
- presentati il giorno dell’appuntamento con tutti i documenti richiesti;
- alla fine della procedura verrà rilasciato un foglio di ricevuta, con indicati tutti i riferimenti della pratica. È importante conservare con cura questo foglio, dal momento che sarà poi richiesto in fase di rilascio del documento.
Esiste anche una procedura di urgenza.
Qualora sussistano motivi di urgenza dovuti a lavoro, salute, studio, turismo o altro, adeguatamente giustificati, sarà possibile rivolgersi direttamente alla Questura di competenza secondo le modalità che ogni Questura pubblicizza sul proprio sito per ottenere il rilascio del passaporto in tempi utili.
Un espediente che per molti è diventato un escamotage è stato quello di acquistare un biglietto di sola andata, anche economico, in modo da “saltare la fila” ed ottenere il passaporto con la procedura d’urgenza.
Purtroppo, questo modus operandi ha portato moltissimi problemi nella gestione della procedura di emergenza, in termini di rallentamento, a scapito anche di coloro che invece hanno un reale motivo d’urgenza.
Al momento, l’unica vera soluzione per ottenere un appuntamento per il passaporto è organizzarsi con largo anticipo rispetto alla reale necessità, quindi è opportuno pensarci prima!!
Documenti richiesti
I documenti richiesti per fare il passaporto sono:
- copia della ricevuta di appuntamento (l’allegato che è arrivato via email, dopo la prenotazione, e che va stampato);
- il modulo di richiesta del passaporto stampato e compilato;
- un documento di riconoscimento valido;
- due fototessere del formato idoneo per il passaporto;
- la ricevuta di pagamento del bollettino da 42,50€;
- una marca da bollo da 73,50€ acquistabile in tabaccheria.
Validità del passaporto
- 10 anni dalla data del rilascio per i maggiorenni;
- 5 anni per i minorenni (3-18 anni);
- 3 anni per i minorenni (0-3 anni).
Quanto costa fare il passaporto?
Per fare il passaporto dovrai mettere in conto i seguenti costi:
- 42,50€ per il bollettino postale.
- 73,50€ per la marca da bollo acquistabile in qualunque tabaccheria.
- 5-10€ per le due fototessere
- il tempo e gli spostamenti per le prenotazioni (a volte si arriva anche dei mesi prima di trovare un appuntamento disponibile), il pagamento dei bollettini e l’acquisto della marca da bollo, i due viaggi in Questura (il giorno dell’appuntamento e il giorno del ritiro) e il tempo di rilascio (che si aggira intorno ai 30gg lavorativi, da indicazioni fornite dalla PdS)
Tirando le somme, devi pensare di mettere a budget circa 120-130€ per un passaporto.
Per una famiglia di quattro persone si parla di una somma intorno ai 500€.
Altri costi accessori e facoltativi:
- 14,20€ per chi vuole/può richiedere il passaporto tramite il servizio delle Poste Italiane;
- 9,30€ per chi vuole usufruire del servizio “passaporto a domicilio”; è possibile ricevere il passaporto al proprio domicilio usufruendo del servizio offerto da Poste Italiane e pagando in contrassegno al momento della consegna.
Riflessione finale
A volte la vita può portarci a decisioni inaspettate e improvvise, tra le quali anche una urgente necessità di spostarsi non solo da casa ma anche dal proprio Stato.
La sola carta d’identità non è sufficiente, perché alcuni stati richiedono per forza il passaporto.
Al netto di limitazioni o restrizioni contingenti, quanto pensi possa valere la tua libertà di movimento?
Accetti il rischio, da oggi ai prossimi 10 anni, di non poterti muovere con velocità verso altri paesi, solo perché sei senza passaporto e magari ci vogliono 6 mesi per ottenerlo?
Quanto pensi possa essere remunerativo investire oggi 130€ o 260€ o 390€ o 520€ nella facilità di movimento?
Un lasciapassare che per i prossimi 5 o 10 anni permette a te ed alla tua famiglia, in caso di bisogno, di guidare o volare fino ad una destinazione precisa e sicura?
Per me, questo è un investimento non convenzionale, ma necessario, alla stregua di investire nell’isolamento termico della propria abitazione, o in un terreno che possa fornire acqua e cibo o in utensili..
Gianfilippo.
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