Una interruzione della fornitura di energia elettrica, causa tra le varie cose, l’impossibilità di avere illuminazione. Sia in casa, sia fuori casa.
Non ti rendi davvero conto di quanto hai bisogno di energia elettrica, finché non ne rimani senza.
Che cosa potrebbe causare un blackout oggi?
Un blackout elettrico è rappresentato da un’interruzione di energia elettrica che colpisce una determinata area geografica o un’intera città.
In Italia, molti ricorderanno il blackout che coinvolse il 90% del territorio italiano la mattina del 28 settembre 2003.
Durante un blackout, tutte le apparecchiature elettriche e gli elettrodomestici smettono di funzionare, causando disagi e potenziali problemi di sicurezza.
Un blackout elettrico può essere causato da diversi fattori che agiscono singolarmente o in combinazione.
- Tra le principali cause di tipo tecnico spiccano i guasti di apparecchiature, gli errori di progettazione e di fabbricazione dei componenti elettrici e dei materiali, malfunzionamenti delle sofisticate apparecchiature di controllo, sostituzione errata o manutenzione insufficiente.
- Le calamità naturali, come le tempeste e le valanghe, possono causare interruzioni di energia dovute alla caduta di alberi sulla rete elettrica e agli effetti dei venti forti o delle precipitazioni nevose.
- Le imprecisioni umane, quali l’errore umano di configurazione, la mancanza di procedure di sicurezza, le disattenzioni o le negligenze possono anch’esse essere la causa di una sospensione dell’alimentazione elettrica.
- Gli attacchi informatici rappresentano, infine, un ulteriore potenziale fattore di blackout elettrico. Tali attacchi possono provenire da hacker e da attori malevoli che riescono a penetrare nei sistemi SCADA delle infrastrutture energetiche provocando l’interruzione della fornitura di energia elettrica.
Effetti dell’interruzione di energia elettrica
Come società, siamo dipendenti dall’elettricità; praticamente quasi tutto ciò che facciamo utilizza l’elettricità in un modo o nell’altro, anche le attività che pensiamo non siano elettrificate.
Quando la corrente si spegne, te ne accorgi davvero. E più a lungo manca, maggiori sono le cose che vengono colpite
Un blackout è potenzialmente in grado di influire sulle comunicazioni, impedendo anche l’uso della televisione e di Internet.
La mancanza di energia elettrica comporterebbe, inoltre, la perdita di alcuni comfort, come la possibilità di riscaldare o raffreddare l’ambiente e di utilizzare elettrodomestici molto utili o essenziali per il nostro stile di vita attuale. Banalmente, la caldaia funziona con l’energia elettrica.
In aggiunta, gli ascensori, i cancelli, le tapparelle e le porte elettriche non funzionerebbero, compromettendo la sicurezza delle persone. Pensa ad esempio ad una casa completamente domotizzata: senza batterie tampone o generatori autonomi, la domotica non funziona.
È importante, quindi, prendere in considerazione queste conseguenze spesso trascurate, poiché possono avere un impatto significativo sulla nostra vita quotidiana e causare situazioni di emergenza.
Vivere senza elettricità potrebbe essere fastidioso o addirittura snervante, specialmente per quelle persone che tendono ad avere la propria abitazione sempre illuminata come un albero di Natale.
In linea di massima, senza voler dare alcun giudizio, è bene ricordare che è opportuno prendere l’abitudine di utilizzare l’energia elettrica (ma in generale tutte le risorse) solamente per lo stretto necessario, evitando sprechi.
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Cosa fare per prepararsi ad un blackout?
Un modo per limitare i disagi di un blackout elettrico in casa potrebbe essere quello di installare un sistema di accumulo di energia alimentato, ad sempio, tramite pannelli solari.
Questo tipo di impianto è solitamente composto da un insieme di pannelli solari fotovoltaici, un inverter e un sistema di batterie per l’accumulo dell’energia prodotta.
Non tratteremo qui questi aspetti più tecnici sul come poter alimentare in maniera semi-autonoma o/e off-grid la propria abitazione, poichè questo argomento è ampiamente sviluppato nel modulo energia.
Per poterci assicurare una fonte di illuminazione, esistono diverse soluzioni per diverse casistiche.
Abbiamo le classiche lanterne (non a LED per intenderci) e le candele, che forniscono luce, ma presentano un rischio di incendio elevato, pertanto bisogna essere cauti nel loro utilizzo, specialmente se ci sono dei bambini a casa.
Esistono lampade a gas, a LED, torce elettriche (a mano o frontali), etc.
Più nel dettaglio, sviluppiamo le seguenti sottosezioni sul tema illuminazione e batterie:
- Lanterne, candele e lampade
- Batterie e power bank
- Torce elettriche
- Bastoncini luminosi (es. cyalume o da pesca)
Per gli aspetti inerenti al cibo e al calore, ti rimando ai seguenti articoli:
Il consiglio è sempre quello di avere, ove possibile, una ridondanza di opzioni prontamente disponibili.
Buona lettura!!
Carlos