Igiene personale: consigli per mantenere una buona igiene

Perchè parlare di igiene personale?

La prevenzione e l’igiene personale sono la miglior medicina da sempre.

Questo assunto è ancor più vero in quelle situazioni dove l’accesso alle cure potrebbe essere compromesso a causa di disservizi.

Si pensi ad esempio a limitazioni alla circolazione per maltempo o interruzioni della viabilità per incidenti. In questi casi potreste avere difficoltà a recarvi in ospedale.

Oppure a emergenze che portano ad un sovraccarico della macchina dei soccorsi sanitari (incidenti gravi, terremoti, etc).

In questi casi, qualora voi riusciate a raggiungere l’ospedale, potreste ricevere un codice di triage basso o non riuscire ad accedere prontamente al pronto soccorso per ovvi motivi.

La scarsa igiene è spesso stata ed è tuttora la causa di molte epidemie e malattie in tutto il mondo.

A noi questo sembra molto lontano; dopo tutto, diamo per scontate le docce quotidiane, il lavaggio dei denti o delle mani.

Ma cosa fare quando non c’è acqua calda o l’acqua fredda è disponibile solo per poche ore?

Questo può accadere durante i disastri o le emergenze di lunga durata.

Non sottovalutare il fattore igiene personale, anche in condizioni di “disagio”.

Essere puliti (che non significa necessariamente profumare come un cespuglio di lavanda) aiuta anche a livello psicologico per tenere il morale alto.

Per quanto possa sembrare banale, è opportuno sia avere delle scorte di prodotti che utilizziamo solitamente per pulirci, sia capire come poter mantenere un buon livello di igiene personale usando meno risorse o soluzioni alternative.

Per semplicità di trattazione ho suddiviso l’articolo in 3 punti con un ulteriore quarto contenuto che raccoglie dei suggerimenti frutto di pregresse esperienze.

Puoi inoltre approfondire l’argomento della salute in tempi di grande cambiamento, nel Modulo specifico curato da Elena, una delle nostre autrici, all’interno della Community. Ha dedicato un’intera sezione ad approfondire il concetto di salute, i microbioti e le buone pratiche di vita!

 

Igiene orale

Fin dall’antichità è nota la correlazione tra patologie del cavo orale e malattie sistemiche.

Anche in tempi più recenti, numerosi studi hanno confermato le correlazioni con patologie sistemiche renali, cardiache, neurologiche e autoimmuni.

Ad esempio il rischio di malattie cardiovascolari e il decadimento cognitivo nei soggetti a rischio di demenza.

La bocca è la porta d’accesso al nostro organismo e dobbiamo presidiarla con la dovuta attenzione, per impedire ai batteri patogeni, che aggrediscono il cavo orale, di diffondersi in tutto il corpo causando conseguenze più gravi.

Le raccomandanzioni sono sempre le stesse:

  • pulizia quotidiana con spazzolino, filo interdentale ed eventualmente colluttorio (preferibile non alcoolico)
  • sostituzione dello spazzolino ogni due/tre mesi massimo. Durante l’utilizzo si può “manutenzionare” lo spazzolino immergendolo per qualche ora in succo di limone (possibilmente spremuto fresco)

Per mantenere una regolare e quotidiana pulizia, anche in caso di emergenze, è opportuno prevedere scorte di

  • dentifricio
  • colluttorio (non alcoolico – vedi ultimo paragrafo per un colluttorio autoprodotto)
  • spazzolini da denti
  • filo interdentale
  • soluzione antibatterica per il cavo orale (eventuale e su necessità)
  • kit odontoriatrico per pulizia e controllo (eventuale, ma utile)

Igiene intima

Questa è una zona alla quale va prestata particolare attenzione, sia per la sua conformazione (specialmente quella femminile) sia perchè è un ambiente che tende ad essere più umido del normale.

Alcuni accorgimenti da avere sono:

  • lavaggio accurato una volta al giorno (può essere sufficiente una spugnetta inumidita, in caso di limitazioni di acqua)
  • utilizzare un detergente intimo delicato (in alternativa sapone di marsiglia o aleppo, o acqua e bicarbonato)
  • cambiare quotidianamente la biancheria ed utilizzare mutande di cotone
  • ascigarsi bene dopo il lavaggio

Oltre alle normali indicazioni elencate sopra, per assicurarsi una certa continuità durante le emergenze, è bene prevedere scorte di

  • carta igienica
  • detergente intimo o sapone di marsiglia
  • manopole di spugna lavabili, per detergere anche con semplice acqua e bicarbonato le parti intime.
  • salviettine detergenti delicate, come alternativa temporanea all’uso di acqua
  • assorbenti per le donne (esistono assorbenti lavabili in cotone e la coppetta mestruale in silicone lavabile)

 

Nei casi peggiori di non funzionamento dei sistemi di fognatura dei condomini/abitazioni, dei sacchi resistenti (biodegradabili sarebbe meglio) e la sabbia per lettiera dei gatti sono un valido supporto.

Infila un sacco della spazzatura in un secchio, inserisci del muschio e/o della sabbia per gatti sul fondo. Dopo aver espletato, copri con ulteriore muschio o della sabbia, così da coprire gli odori e chiudi il sacco.

Il materiale andrà poi smaltito ed eventualmente bruciato.

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Norme generali di igiene personale

Le norme generali prevedono delle semplici accortezze che ci aiutano a mantenere una buona routine di igiene in qualsiasi situazione: normalità o emergenza.

  • lavare i capelli due o tre volte massimo a settimana e spazzolarli quotidianamente. Lo spazzolamento favorisce anche la microcircolazione sanguigna del cuoio cappelluto
  • risciacquo del corpo (non serve fare una doccia di mezz’ora), almeno 3 volte a settimana(*), una frequenza maggiore in caso di attività sportiva o sudorazione intensa. In situazioni di limitazioni, vedi nel paragrafo successivo dei suggerimenti.
  • lavare i piedi in caso di utilizzo di scarpe aperte
  • oltre al cambio quotidiano della biancheria, cambiare frequentemente anche le calze, soprattutto se si indossano tutto il giorno
  • per la rasatura, si può sostituire la schiuma da barba con olio di oliva oppure del sapone solido (inumidire la saponetta e passarla sulle zone da radere). Post rasatura si può usare un gel all’aloe.
  • per la depilazione usare accorgimenti simili alla rasatura maschile
  • lavare le mani prima di ogni pasto, dopo l’uso della toilette e dopo aver lavorato la terra o toccato animali non domestici
  • togliere le scarpe fuori da casa ed utilizzare ciabatte per l’interno
  • controllare regolarmente la biancheria da letto

 

(*) lo so di andare contro una credenza popolare che suggerisce di lavarsi tutti i giorni con sfregamenti, bagnoschiuma e shampoo super aggressivi. In realtà questo modus agendi è controproducente. Ogni volta che “sgrassiamo” togliamo dalla pelle un film idrolipidico protettivo che è uno strato di protezione che la pelle ha naturalmente. Ci vogliono circa 20 minuti per ripristinare questo film, ma se noi ci laviamo troppo aggressivamente, la pelle si secca e per proteggersi tenderà a produrre maggior sebo e grasso per ripristinare il film lipidico. Inoltre, molti batteri presenti sulla pelle sono batteri “buoni” (simbiotici) che coadiuvano il nostro sistema immunitario nel combattere le infezioni. Se ci laviamo in maniera non eccessiva e delicata, possiamo mantenere intatta la salute della pelle.

 

Per poter mantenere una buona routine di igiene personale anche in situazioni contingenti, è opportuno prevedere scorte di

  • Sapone liquido e solido per lavarsi (va benissimo il marsiglia)
  • Shampoo (iniziare a valutare l’autoproduzione)
  • disinfettanti per mani (uso saltuario solo in caso di necessità – prima di trattare ferite aperte, ad Es.)
  • coton-fioc (esistono delle versioni lavabili e riutilizzabili in gomma)
  • fazzoletti di carta
  • fazzoletti in tessuto lavabili
  • lamette da barba e sapone da barba (in alternativa usare saponetta solida umida per detergere il viso prima di radersi)
  • guanti monouso in nitrile o lattice
  • biancheria intima: mutande, maglietta/canottiera e calze (cambiarla quotidianamente)
  • alcune bacinelle o secchi per usi vari (riempirli in caso di razionamento programmato dell’acqua)
  • sacchetti della spazzatura varie dimensioni per eventualmente disporre materiali “sgraditi”

 

Suggerimenti per adattare le proprie abitudini di igiene personale

per una buona pulizia del corpo in condizioni di emergenza:

  • metodo più spartano: riempire un secchio con un litro di acqua tiepida, inumidire una manopola e strofinare collo, ascelle, genitali e piedi una volta al giorno; una volta a settimana minimo, sfregarsi tutto il corpo (usare una paio di litri).
  • Metodo meno spartano: due bacinelle, una per acqua pulita ed una per acqua sporca. Immergere la manopola/spugnetta nella bacinella 1 e detergere il corpo; risciacquare la manopola/spugnetta nella bacinella 2. ripetere il procedimento.
  • utilizzare una spugna o manopola di cotone inumidita per detergere viso, collo, ascelle, mani, parti intime e piedi; queste sono le parti più importanti.

per una buona igiene orale in condizioni di emergenza:

  • la vera azione pulente è quella meccanica svolta dallo spazzolino, per cui è sufficiente spazzolare i denti 2-3 volte al giorno con lo spazzolino umido e risciacquare la bocca.
  • in alternativa è possibile strofinare i denti con un fazzoletto pulito di cotone; meno efficace dello spazzolino.
  • per i risciacqui in bocca, al posto del colluttorio si può usare:
    • una soluzione di acqua e aceto (1 parte di aceto e 2 di acqua) oppure
    • preparare un colluttorio con ½ lt di acqua, 1 cucchiaio di bicarbonato, 2 gocce di olio essenziale di menta, 2 gocce di tea tree oil e un pizzico di sale. Sarà sufficiente mescolare gli ingredienti e conservarli all’interno di una bottiglia di vetro o plastica.

 

Non cadere nella tentazione di trascurare la pulizia del tuo corpo, qualora ti trovi in situazioni di emergenza o criticità prolungate. Abbine cura, e cerca di preservarlo tenendolo pulito. Può fare tutta la differenza del mondo!!

 

Un saluto

Carlos

 

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